Viaggio tra le eccellenze artigianali d’Italia. Un libro e due mostre

Viaggio tra le eccellenze artigianali d’Italia. Un libro e due mostre per il progetto Imprese Storiche di Thomas Quintavalle. Fotografando le radici del made in Italy

Fonte Articolo: Artribune.it | Autore: Helga Marsala

Siamo stati tra i primi a scoprirlo e presentarlo, nell’autunno del 2013. E ad apprezzarne la natura sociale, culturale e antropologica, ancor prima della qualità fotografica. Adesso, a distanza di un anno, il progetto Imprese Storiche  firmato da Thomas Quintavalle decolla e trova una sua collocazione espositiva ed editoriale.

Un progetto che nel frattempo è cresciuto, allargandosi ad altre realtà imprenditoriali d’Italia, come una grande mappatura in progress. L’obiettivo? Scovare, studiare e registrare il meglio delle aziende italiane più longeve e nobili, che nell’arco di secoli hanno costruito l’essenza e il prestigio del made in Italy, facendone uno straordinario traino economico internazionale e un veicolo identitario che ancora tiene, nonostante la crisi. Perché al di là del depotenziamento che il settore manifatturiero – una volta punta di diamante del Paese – subisce ormai da decenni, l’appeal del prodotto tutto italiano non si spegne, definendo contorni, attitudini, specificità ed eccellenze di grandi centri, ma soprattutto di piccole province e di micro realtà artigianali, spesso a conduzione familiare.

Thomas Quintavalle è rimasto a lungo sulle tracce di questo paesaggio fatto di saperi, persone, tradizioni, sfide antiche e quotidiane, catturando con il suo obiettivo i gesti e le fasi dei processi produttivi.

Imprese Storiche diventa così un libro, realizzato in collaborazione con la Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze ed edito da Fausto Lupetti, e diventa anche una mostra, che dal 13 al 21 settembre 2014 è ospitata dalla Fondazione Benetton di Treviso. E poi ancora un’altra tappa espositiva, da dicembre 2014 a gennaio 2015, presso il Lanificio Conte di Schio.

Il progetto ha immortalato la dimensione più “aristocratica”, relativa al prodotto finito e commercializzato, e quella più “democratica”, di cui sono protagonisti artigiani ed operai. Un viaggio tra i sentieri più affascinanti dell’italianità, laddove il talento, la tenacia, l’intelligenza imprenditoriale, la capacità d’innovare e insieme di conservare la tradizione, hanno consentito la genesi e la consolidamento di una grande letteratura del lavoro, del mercato, della creatività.

Artribune, come un anno fa, pubblica in anteprima una selezione di foto, direttamente dalla nuova serie. Nell’attesa di nuove tappe e di nuove storie.